...nel frattempo...

Archiviata la borsa ho deciso di buttarmi finalmente sulle tovagliette, anche perchè quelle che ho al momento si stanno letteralmente sbriciolando (sono fatte con le foglie di qualcosa intrecciate, le ho da una vita e hanno deciso che vogliono andare in pensione). Stabilito, vista la precedente esperienza che le tovagliette devono essere semplici e svelte ho optato per il blocco più semplice del mondo, ma visto che la mia natura è proprio quella di complicarmi la vita ho deciso, vista la dimensione favorevole di buttarmi un po' sul free motion. Premetto che la mia macchina da cucire non va assolutamente bene, le groffe (si chiamano così?) non si abbassano è non è stato possibile trovare nessun tipo di piedino, neanche uno banale da rammendo, che si adattasse alla mia macchina. Quindi al momento sto giocando...snza piedino del tutto. Devo dire che alla lunga è un lavoro ipnotico, quasi zen, prefigurarsi il disegno mentalmente e ricrearlo con i movimenti.
Così, mentre lavoro riesco a pensare al quilt che ho promesso per natale a mia suocera.

Ecco i risultati.

Soddisfatta? Abbastanza.

Un giorno dovrò proprio mettermi lì a riflettere sul senso di vuoto che mi assale ogni volta che finisco qualcosa, anche se questa volta, trattandosi di una borsa, cioè di qualcosa con cui non ho molta dimestichezza, inventare dettagli e soluzioni era comunque piuttosto divertente.
Certo l'esecuzione non è proprio accurata, la fodera è un po' troppo abbondante e le finiture che ho fatto a mano sono imprecise. La stoffa rossa è bastata pelo pelo, ma insomma... Si può dire che sono soddisfatta del risultato.
Non ditemelo, lo so che un quilt con questo blocco sarebbe stato bellissimo, è che non mi sono sentita di affrontarlo, adesso! Il progetto è sempre li, magari in un futuro mi torna la fantasia.

Sarà una borsa.

Ho deciso che, alla fine, quel blocco diventerà una borsa. Soprattutto per due motivi fondamentali:
1 Che non ho mai approcciato seriamente un progetto borsa.
2 Che due appliquè mi sono bastati, grazie.

Sto improvvisando un po', ma per ora non mi sembra che venga male. Naturalmente le dolenti note saranno i manici. ma affronto un problema alla volta.
Ho tovato questo blog dove mi sono levata qualche dubbio e ho trovato un po' di ispirazione.
Grande cosa la rete!

Le idee chiare

Ecco cosa succede ad avere le idee chiare, mi innamoro di un'immagine e poi non so bene che farci, il blocco, i colori, il disegno; anche la mia imperizia con l'applique, tutto mi piace molto solo che non so bene che farci, Per una tovaglietta è tutto troppo grande, troppo impegnativo, troppo tutto.
Gli esagoni, poi, mi sono scelta una cosa semplice.
Però non voglio rinunciarci, quindi adesso mi farò venire qualche idea geniale... Uffa.

Comunque qui c'è il progetto del blocco, incluse le forme per gli appliqué (questo e un altro) che sono le mie rivisitazioni di certe decorazioni giapponesi.

un nuovo progetto

Allora, è un po' che voglio fare qualcosa di più piccolo, e visto che le mie tovagliette si sono tutte rovinate, comincio a ragionarci, anche se la dimensione coperta forse mi si adatta meglio...
Una piccola sfida, vorrei partire da qui:

Un mosaico fotografato quest'estate ad Aquileia.
Qui al lato ho aggiunto altre foto, che aprire una sezione di tutte le immagini che ogni giorno m ispirerebbero mi pare carino.
Seguirà il progetto

intermezzo 2

Ecco la borsetta finita, mancano solo i nomi degli eroi!

Ooops. un'altra stoffa che passava di qui...

Comprata in Germania, recapitata oggi.
3 metri, praticamente regalati...

Non facile tirare fuori qualcosa da qui! Magari con quel cotone color corda... Ci devo pensare.

Et...voilà!

Quando finisco qualcosa sono sempre un po' contenta e un po' triste. Non so bene perchè, mi viene come un po' di sindrome da nido vuoto...
Conunque ecco qui la creatura finita, il binding arancione mi piace un sacco!

 

 

Ho finito di trapuntare, ho finito di trapuntareeee!

Fatto. Tre giorni di full immersion e ho finito. Decisamente il trapunto non è la cosa mia, anche se col piedino a doppio trasporto è stato decisamente più facile.

ed ecco il batik che ho sceto per il binding... troppo oseé? Anche se nelle foto non si vede molto dentro i toni dei batik ci sono diversi toni di giallo e in certi punti anche ocra. L'arancio li accende  e mi va a contrasto con i verdi, sul rovescio col blu lo esalta tanto. L'unica cosa devo stare attenta a fare un binding stretto al minimo, che appenatroppo arancio invece di accendere farebbe un disastro...
Un' altra sfida insomma.

Dove si evince che cos'è, effettivamente, la "febbre da stoffe"

Dopo aver cercato conforto nel forum, mi  sono decisa per imbottire col pile, visto che mi segnalano quello di IKEA decido di farci un salto.

Di Domenica.
La prima Domenica di Settembre.
Durante la festa di apertura.
La coda cominciava sul raccordo.

Decido di fare il giro e andarmene perchè se c'è una cosa che odio è la folla, solo che per farlo devo passare per forza davanti all' ingresso. Come per magia si libera un posto proprio li, proprio davanti a me. E' un segno del destino, non posso ignorarlo. Tanto -dico- entro e esco, vado a colpo sicuro...

Era veramente un segno del destino, oltre al pile mi è rimasto appiccicato alle mani un rotolo da 35 metri di stoffa color corda a meno di 30 euro.

A Natale quilt per tutta la famiglia!

Intermezzo

- Mamma, mi fai una borsetta?- Mamma dai me ne fai una?-Mamma, dai la penso io!- Mamma, non riesco a dormire, parliamo un po' della borsetta che mi farai quando torniamo a Roma?-

-Va bene, amore, allora come deve essere questa borsetta?-

- La facciamo di jeans, più o meno grande così, con i gatti, qualche decorazione  e poi mi ci ricami i nomi dei miei eroi preferiti-

- Non ci vuoi qualche cuoricino o fiorellino...-

- No, troppo da pettegoline... Mi ci devi scrivere: Lady Oscar, Sandokan, e Dario Fo -

-  Dario Fo?-

- I miei eroi mamma, ma Sandokan più grande -

P.S. La tecnica che ho usato l'ho presa da qui, in effetti l'ho trovata più precisa di quelle che ho provato fin'ora.

New York Beauty lato B

La stoffa che ho tinto ieri è venuta di una tonalità che non mi piace, e poi finita la mia "striscietta di avanzi" mi sono resa conto che vicina al blu lavora benissimo, e quindi ho deciso di racchiuderla nel blu, ner esaltare ancora una volta le tonalità dei batik. La nipotona apprezzerà un lato più "riposante".

Belli no? E' inevitabile... ogni volta come le tinte piatte esaltano quelle stampate. Ecco qui top and back vicini, e nel complesso non mi sambra male. A questo punto ho solo due problemi:

1- Il binding, originariamente avevo preso il blu pensando di utilizzarlo appunto come binding per "Incorniciare" il top, ma a questo punto sul retro sparirebbe. Sul retro ci vorrebbe un verde chiaro, ma a questo punto non mi aiuterebbe affatto sul top. Qualche idea?

2- Il batting, la mia bestia nera. Il poliestere ho detto mai più nella vita, il cotone mi pare un po' leggerino, vorrei che tutto sommato la nipotona ci si scaldasse anche un po'. Se raddoppio il cotone diventa pesantissima. Quasi quasi provo il pile... E una bestemmia?

E si riprende a cucire...

La piccola streghetta ha deciso di dormire dalla nonna e quindi ho avuto qualche ora per me. detto fatto ho montato il nuovo piedino per il doppio trasporto e ho rimesso le mani in pasta. Con grande energia ho affrontato il problema del retro del quilt fatto col New York Beauty che sto preparando per la mia nipotona.

Per ora è pronto il top, del quale tutto sommato sono piuttosto soddisfatta, qualche imprecisione ma nessun errore vero e proprio.
I colori sono proprio belli, sono dei batik comprati  qui, più qualche stoffetta che mi sono tinta io, colori naturali, di bosco, d'acqua.
Toni prevalentemente freddi. Le punte dei triangoli rendono vibrante il tutto; il movimento concentrico, invece aiuta la "radianza".
L'effetto nell' insieme è bello, forse un po' troppi marroni, ecco.

Per il retro, che per stanchezza, prima di partire avevo ideato tutto in tinta unita blu, mi sto orientando per una cosa un po' diversa.
Intanto mi sono tinta di azzurro un' avanzo di pelleovo bianca, l'ho messo ad asciugare stamattina. La tinta è piuttosto irregolare e a macchie, e sembrerebbe sposarsi bene col batik. Poi ho fatto una striscia di avanzi di tutta la lunghezza del quilt - che per inciso non è piccolissimo, circa 170X170. Proseguirei in questo modo: metà del retro blu, un blu notte abbastanza carico, e poi la restante metà con la stoffa tinta oggi (se viene bene, cosa tutta da verificare) e l'aggiunta della striscia di avanzi.
Seguiranno foto.